domenica 28 febbraio 2010

Lacrimando nel bianco


LACRIMA...

spunta 
scivola 
sciogli l'intrico 
arsura di silenzi. 

Nient'altra fatica. 

Poi ti lascio andare: 
su fazzoletto 
- di seta 
di carta - 
o nel terriccio 
- di vasi 
di strade - 

Oppure svàpora 
con altre senza occhi. 
Forse più scure, 
forse più amare.

sp © 2009

1 commento:

  1. si vede la tua impronta Sara. I primi quattro versi mi hanno lasciato un po' così, poi quel verso messo lì, solo, un'unica frase, eleva il tono della poesia, che diventa una bellezza.

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