LACRIMA...
spunta
scivola
sciogli l'intrico
arsura di silenzi.
Nient'altra fatica.
Poi ti lascio andare:
su fazzoletto
- di seta
di carta -
o nel terriccio
- di vasi
di strade -
Oppure svàpora
con altre senza occhi.
Forse più scure,
forse più amare.
sp © 2009
si vede la tua impronta Sara. I primi quattro versi mi hanno lasciato un po' così, poi quel verso messo lì, solo, un'unica frase, eleva il tono della poesia, che diventa una bellezza.
RispondiElimina